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Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

La spallinata (parte3)

Tem­po di let­tura: 3 minu­ti

Nel­l’ar­ti­co­lo prece­dente abbi­amo dato uno sguar­do gen­erale alle dis­tribuzioni più dif­fuse. Entri­amo ora un po’ più nel det­taglio cer­can­do di spie­gare dove queste dis­tribuzioni trovano mag­gior appli­cazione e per­ché. Gli sche­mi pro­posti sono solo indica­tivi e van­no mod­i­fi­cati a sec­on­da del­la carat­ter­is­tiche del­lo spot e delle con­dizioni par­ti­o­lari.

La spallinata chiusa (aperta rovesciata o invertita)

Come per tutte le spal­li­nate bisogna ragionare su due piani. Uno riguar­da l’u­so che se ne fa in cor­rente, tipi­ca­mente fiume e trat­to di foce, l’al­tro è l’u­so che se ne può fare in mare. In cor­rente le dis­tribuzioni con il peso con­cen­tra­to ver­so il bas­so ser­vono a tenere bene il fon­do quan­do a questo liv­el­lo c’è una spin­ta che altri­men­ti farebbe alzare trop­po le lenze più leg­gere, specie in trat­tenu­ta. Di soli­to per ottenere questo com­por­ta­men­to ci si affi­da a pat­terns sem­pli­ci come il bulk and drop­pers o alla tor­pil­la (in genere segui­ta anch’es­sa da uno o più palli­ni con­cen­trati in poco spazio). La spal­li­na­ta inver­ti­ta è una soluzione alter­na­ti­va, sen­z’al­tro più labo­riosa da real­iz­zare (come tutte le dis­tribuzioni con un cer­to numero di palli­ni) meno “sec­ca” e “impic­ca­ta”, sen­za cioè un ful­cro molto evi­dente e local­iz­za­to in un pun­to pre­ciso (bulk o tor­pil­la). Insom­ma una lenza anco­ra mor­bi­da ma che tiene bene il fon­do e che risponde bene alle trat­tenute con­sen­ten­do di soll­e­vare l’esca ma sen­za esager­azione. È poi una lenza che può riv­e­lar­si inter­es­sante quan­do c’è una doppia cor­rente, mag­giore sul fon­do che in super­fi­cie, sce­nario che si ver­i­fi­ca durante la sali­ta del­la marea nel trat­to di foce (dove le cor­ren­ti in ques­ta fase sono anche con­trarie).
In mare è sem­plice­mente una lenza mor­bi­da adat­ta a pesci di fon­do utile negli approc­ci in cui la cala­ta lenta non è molto impor­tante e si desidera pescare a con­tat­to con il fon­dale sen­za però osta­co­lare trop­po il movi­men­to.
Esistono sostanzial­mente due vari­anti: la sca­la­ta inver­sa con palli­ni di peso cres­cente ver­so l’alto e la sca­la­ta inver­sa con palli­ni del­lo stes­so tipo.

Bolognese spallinata chiusa invertita

Bulk and droppers e torpilla

Due clas­siche dis­tribuzioni che in cor­rente ven­gono uti­liz­zate quan­do c’è una spin­ta abbas­tan­za impor­tante e la lenza deve lavo­rare a stret­to con­tat­to con il fon­dale. Ben si adat­tano a trat­tenute anche pro­l­un­gate. In mare sono lenze da pesci gru­fo­la­tori o che comunque man­giano molto bassi. La cala­ta è chiara­mente rap­i­da, bucan­do lo stra­to super­fi­ciale con disc­re­ta veloc­ità. Utili anche quan­do in super­fi­cie vi sono pesci di dis­tur­bo.

Bolognese bulk and droppers

Quan­do il peso in lenza è con­tenu­to il bulk è soli­ta­mente preferi­bile alla tor­pil­la ed è meglio real­iz­zar­lo con palli­ni ingle­si molto mor­bi­di così da poter­li spostare con facil­ità, aggiunger­li o rimuover­li sen­za trop­po stress per il filo. Nel trat­to di foce la bulk and drop­pers si pres­ta bene alla pesca in trat­tenu­ta bloc­ca­ta quan­do per le con­tin­ue vari­azioni del­la cor­rente sono nec­es­sari fre­quen­ti aggius­ta­men­ti. Ne par­lere­mo in det­taglio più avan­ti.
La tor­pil­la rispet­to al bulk è più indi­ca­ta quan­do serve mag­gior peso e il numero di palli­ni nel bulk ten­derebbe così ad essere trop­po ele­va­to.

Link spon­soriz­za­ti

La spallinata biconica

Una lenza di cui si par­la poco è la sca­la­ta sim­met­ri­ca o “a spec­chio”. Per l’el­e­va­to numero di palli­ni è una dis­tribuzione labo­riosa da real­iz­zare e molto este­sa. Si uti­liz­za dunque su fon­dali idonei quan­do si desidera una lenza che descri­va movi­men­ti ampi e di tipo bas­cu­lante (garan­ti­ti dal ful­cro cen­trale e dal­la sim­me­tria in tra alto e bas­so). Lenza più da mare che da fiume, dove le altre dis­tribuzioni (più sem­pli­ci) riescono a coprire la qua­si total­ità delle neces­sità con uno sfor­zo costrut­ti­vo sicu­ra­mente minore.

Spallinata bolognese biconica

Altre distribuzioni

Vari­azioni in peso e dis­tribuzione sono all’or­dine del giorno e vir­tual­mente esistono infini­ti tipi di lenza. Vedremo dunque, nei vari arti­coli sia del blog che del­la nos­tra “riv­ista” (la newslet­ter in pdf), tante altre soluzioni in parte anche molto diverse da quelle fino ad ora pre­sen­tate.
Le strut­ture saran­no comunque rap­porta­bili a quelle descritte che riman­gono il comune pun­to di parten­za.

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