Ai più attenti sarà capitato di notare in qualche articolo un hair irg ad asola, una sorta di “doppio capello” per intenderci. Vorrei in questo breve articolo spiegare il perché della sua realizzazione e ovviamente le modalità. Si tratta sostanzialmente di un hair rig senza nodi: nessun nodo sulla bait band e nessun nodo sull’amo (o meglio un classico knotless knot). Al di là di una più rapida realizzazione, almeno dal mio punto di vista, questa tipologia di rig rende regolabile la lunghezza del capello consentendo così di posizionare la bait band a diversa distanza dalla curvatura dell’amo. L’idea nasce sostanzialmente da esigenze che per quanto personali potrebbero comunque essere comuni. Per vari motivi io non porto mai con me molti terminali già pronti e preferisco, all’occorrenza, realizzarli sul posto. Più sono semplici e versatili meglio è. Da qui questa versione di hair rig che vi mostro passo dopo passo.
1. In primo luogo facciamo passare uno di capi liberi del terminale attraverso l’occhiello dell’amo da davanti verso dietro.
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_101932 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_101932.jpg)
2. Sullo stesso capo libero andiamo a infilare la bait band.
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102029 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102029.jpg)
3. Adesso creiamo un loop che torna verso l’occhiello, un po’ come se facessimo il classico nodo per gli ami a paletta.
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102109 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102109.jpg)
4. Con l’altro capo libero del terminale andiamo invece a realizzare il knotless knot (nodo sensa nodo) coprendo con le spire il capo libero dell’asola precedente (che risulterà dunque sotto e a contatto col gambo dell’amo). Terminiamo il knotless knot facendo passare il filo attraverso l’occhiello, questa volta dal dietro vero avanti (verso la punta dell’amo).
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102307 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102307.jpg)
5. A questo punto possiamo regolare la lunghezza dell’asola agendo sul suo capo libero (tirandolo indietro) fino ad ottenere la lunghezza massima desiderata. Parliamo di lunghezza massima poiché come vedremo sarà possibile accorciarla successivamente se lo riterremo necessario (se la facciamo già corta non avrebbe senso).
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102410 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_102410.jpg)
6. Tagliando l’eccedenza abbiamo terminato.
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_103227_01 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_103227_01.jpg)
7. Mettiamo adesso di voler pescare più corti, con il boccone più vicino alla curvatura: sarà sufficiente tirare il capo libero dell’asola indietro di qualche millimetro (potete farlo con le unghie o con le pinze) fino a ridurre l’ampiezza dell’asola alla misura desiderata. Chiaramente potete ripristinare la lunghezza originale in qualsiasi momento.
![hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_103509 hair rig scorrevole](https://www.elbafishingblog.org/wp-content/uploads/2022/11/hair-rig-scorrevole-IMG_20221110_103509.jpg)