Elba Fishing Blog
Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

Canne e mulinelli da legering

Tem­po di let­tu­ra: 6 minu­ti

Per quan­to det­to nell’intro­du­zio­ne alla pesca a lege­ring ed esclu­den­do per­tan­to le disci­pli­ne spe­cia­li­sti­che di pesca a fon­do, la can­na da lege­ring è del tipo ad inne­sti, di varia lun­ghez­za (misu­ra­ta in pie­di), azio­ne, casting e dota­ta di un nume­ro varia­bi­le di vet­te (qui­ver tip) a diver­sa sen­si­bi­li­tà (di soli­to misu­ra­ta in once, oz). Orien­tar­si può non esse­re sem­pli­ce se non si cono­sco­no le dif­fe­ren­ze e non si ha ben chia­ro l’ambito di uti­liz­zo.
Lo sco­po di que­sto arti­co­lo è quel­lo di for­ni­re un qua­dro gene­ra­le che pos­sa for­ni­re un sup­por­to alla scel­ta evi­tan­do, per chi si avvi­ci­na a que­sta disci­pli­na, gli erro­ri più comu­ni. Can­na e muli­nel­lo devo­no poi, al di là del­le spe­ci­fi­che, anche rispon­de­re alle pre­fe­ren­ze indi­vi­dua­li o alle neces­si­tà par­ti­co­la­ri. Ne vie­ne che il qua­dro ine­vi­ta­bil­men­te ten­de ad esse­re più com­ples­so rispet­to a quel­lo mostra­to, con attrez­za­tu­re che seb­be­ne qui sia­no indi­ca­te come otti­ma­li per un deter­mi­na­to approc­cio ven­ga­no poi uti­liz­za­te anche in altri.
Non è però il caso di ren­de­re il discor­so più noio­so di quan­to già non rischi di esse­re. Per ades­so par­tia­mo dal­le basi.

Canna e mulinello da feeder

Caratteristiche generali

  • Nove pie­di (9 ft): Sono le can­ne più cor­te (9 ft sono cir­ca 2,74 m) in due pez­zi con sezio­ni del­la stes­sa lun­ghez­za. Sot­ti­li, leg­ge­ris­si­me, stu­dia­te per la pesca a cor­ta distan­za (dai mar­gi­ni a mas­si­mo 25 metri) in acque fer­me o con cor­ren­te mol­to len­ta. Per lo più si trat­ta di can­ne desti­na­te alle acque com­mer­cia­li e comun­que uti­liz­za­bi­li in spot con riva bas­sa. L’azione è gene­ral­men­te para­bo­li­ca o pro­gres­si­va-para­bo­li­ca. Le vet­te in dota­zio­ne pos­so ave­re sen­si­bi­li­tà diver­se a secon­da dei model­li con un ran­ge soli­ta­men­te tra 0.75 e 2 oz. Il casting non sarà mai ele­va­to in quan­to la loro fun­zio­ne è quel­la di lan­cia­re con pre­ci­sio­ne a cor­ta distan­za e si atte­sta media­men­te sui max 40 gram­mi. Si abbi­na­no a muli­nel­li di taglia 3000 e a len­ze madri mas­si­mo di 8 lb.
  • Die­ci pie­di (10 ft): Leg­ger­men­te più lun­ghe (cir­ca 3 m) come si può imma­gi­na­re non dif­fe­ri­sco­no mol­tis­si­mo dal­le pre­ce­den­ti risul­tan­do un po’ più “all­round” per la pesca in acque com­mer­cia­li o natu­ra­li con le mede­si­me carat­te­ri­sti­che viste pri­ma. Sem­pre dedi­ca­te ad una pesca non gra­vo­sa, sul­la medio-cor­ta distan­za (dicia­mo mas­si­mo 40 metri) e con un casting leg­ger­men­te supe­rio­re.
  • Undi­ci pie­di (11ft): Con i loro 3,35 m ini­zia­no ad esse­re can­ne meno spe­ci­fi­che e con un ambi­to di usa­bi­li­tà più vasto, spe­cie per chi pesca in acque natu­ra­li. Si trat­ta del­le clas­si­che can­ne da light legering/feeder con un casting mas­si­mo intor­no ai 50–60 gram­mi, da uti­liz­za­re per lan­ci non oltre i 50 m e vali­dis­si­me anche per la pesca mar­gi­na­le. I tip van­no tra 1 e 2 oz e anche que­ste si abbi­na­no a muli­nel­li di taglia 3000 o 4000 a bobi­na non trop­po gran­de con len­ze madri non supe­rio­ri alle 8 lb. L’azione è pro­gres­si­va o pro­gres­si­va-para­bo­li­ca.
  • Dodi­ci pie­di (12 ft): In que­sta misu­ra (cir­ca 3,68 m) la scel­ta è mol­to ampia. Vi si col­lo­ca­no can­ne in tre sezio­ni da legering/feeder leg­ge­ro e medio-leg­ge­ro come can­ne deci­sa­men­te poten­ti dal casting ele­va­to. Si sce­glie una dodi­ci pie­di quan­do si ipo­tiz­za di dover ope­ra­re su distan­ze di lan­cio che pos­so­no giun­ge­re fino anche a 60–70 m. Ma non è solo que­stio­ne di distan­za. Una can­na più lun­ga con­sen­te di affron­ta­re spot con riva più alta, cor­ren­ti più impe­gna­ti­ve (model­li strong e medium-strong) e di poter gesti­re pesci di taglia quan­do sia neces­sa­rio non far­li avvi­ci­na­re trop­po pre­sto ai mar­gi­ni. Il muli­nel­lo più adat­to è quel­lo di taglia 4000 che vie­ne cari­ca­to con un filo mas­si­mo di 8 lb nel legering/feeder medio-leg­ge­ro e fino a 10 lb in quel­lo pesan­te. Tro­via­mo infat­ti, come accen­na­to, can­ne 12 ft con casting ridot­to (mas­si­mo 50–70 gram­mi) e vet­te nel ran­ge 1–2 oz e can­ne con casting ele­va­to (anche 150 gr) dota­te di vet­te fino a 3–4 oz. Sono can­ne ad azio­ne pro­gres­si­va ben­ché in quel­le da lege­ring medio-leg­ge­ro la cur­va sia deci­sa­men­te più mor­bi­da. Ma non potreb­be esse­re altri­men­ti.
  • Tre­di­ci pie­di (13 ft): Sia­mo alla soglia dei quat­tro metri di lun­ghez­za, ovvia­men­te in tre sezio­ni ed un ambi­to di uti­liz­zo che va dal lege­ring medio a quel­lo pesan­te. Par­lia­mo di can­ne con casting da 90 gram­mi fino anche a 150 e tal­vol­ta di model­li con anel­li mag­gio­ra­ti da long casting (supe­rio­re ai 70 m). L’abbinamento è con muli­nel­li di taglia 4000 per i model­li da casting medio e 5000 per quel­li da long casting. Si trat­ta di can­ne da ambien­ti natu­ra­li come gran­di fiu­mi, cor­ren­ti tal­vol­ta impe­gna­ti­ve e par­ti­co­lar­men­te adat­te anche alla pesca in mare. Can­ne che tut­ta­via (model­li medium abbi­na­ti alla vet­ta più sen­si­bi­le in dota­zio­ne) ren­do­no mol­to bene anche in acque fer­me sul­la media distan­za.
  • Quat­tor­di­ci pie­di (14 ft): Con i loro 4.27 m di lun­ghez­za sono can­ne in tre sezio­ni esclu­si­va­men­te da long casting da abbi­na­re a muli­nel­li di taglia 5000 con len­ze madri fino a 10 lb. Le vet­te van­no dal­le 2 alle 5 oz a secon­da dei model­li e pre­sen­ta­no anel­li di mag­gior dia­me­tro. Il casting è ele­va­to è l’azione pro­gres­si­va. Si trat­ta di can­ne desti­na­te ad uno spe­ci­fi­co set­to­re, quel­lo del legering/feeder estre­mo.

I quiver tip

Le vet­te sono in rela­zio­ne al model­lo di can­na ed ogni can­na ha a dispo­si­zio­ne 2–3 vet­te di diver­sa sen­si­bi­li­tà e tal­vol­ta mate­ria­le. Le vet­te in car­bo­nio sono più rigi­de e reat­ti­ve di quel­le in fibra che al con­tra­rio risul­ta­no assai più fles­si­bi­li. Le vet­te in fibra ten­do­no quin­di a evi­den­zia­re mag­gior­men­te le man­gia­te ben­ché non pos­sa­no esse­re pro­dot­te al di sot­to di una cer­ta misu­ra. Ne vie­ne che i qui­ver da 0.5 e 0.75 oz sono comun­que in car­bo­nio. La fibra vie­ne uti­liz­za­ta nel ran­ge 1 e 2 oz (nel­lo stes­so ran­ge esi­sto­no comun­que anche in car­bo­nio), dal­le 3 oz in poi le vet­te sono tut­te in car­bo­nio.

  • 0.5 oz: Le vet­te da mez­za oncia sono mol­to sot­ti­li e sen­si­bi­lis­si­me. Si trat­ta di qui­ver desti­na­ti ad una pesca ultra-light, sul­la cor­ta distan­za, in acqua fer­ma, a pesci dal­la man­gia­ta estre­ma­men­te deli­ca­ta.
  • 1 oz: Sono le vet­te più uti­liz­za­te nel legering/feeder leg­ge­ro, con piom­bi o pastu­ra­to­ri di mas­si­mo 30 gram­mi in acqua fer­ma o mol­to len­ta. Mol­to sen­si­bi­li ma chia­ra­men­te più resi­sten­ti del­le pre­ce­den­ti.
  • 2 oz: Vet­te da legering/feeder medio-leg­ge­ro e pesca a medio-lun­ga distan­za con buo­na resi­sten­za a cor­ren­ti mode­ra­te. La sen­si­bi­li­tà è dun­que leg­ger­men­te ridot­ta ma sono anco­ra in gra­do di regi­stra­re man­gia­te abba­stan­za deli­ca­te.
  • 3 oz: Vet­te da legering/feeder medio, piom­bi e pastu­ra­to­ri di peso fino a 70 gram­mi, sen­si­bi­li­tà ancor più ridot­ta ma mag­gior resi­sten­za ad incur­var­si in cor­ren­te.
  • 4 oz, 5 oz: Vet­te mol­to rigi­de da cor­ren­te soste­nu­ta e da pesca a lun­ga distan­za. Mol­to poco sen­si­bi­li. Sono desti­na­te al fee­der estre­mo.
Feeder quiver tips
Link spon­so­riz­za­ti

Quale attrezzatura scegliere

Tor­nan­do anco­ra all’intro­du­zio­ne, con­si­de­ran­do di pra­ti­ca­re la pesca in acque natu­ra­li e in mare ed esclu­den­do gli approc­ci che si col­lo­ca­no agli estre­mi (trop­po par­ti­co­la­ri e spe­ci­fi­ci), le can­ne più uti­li sono quel­le tra gli 11 ed i 13 pie­di. I muli­nel­li da abbi­na­re i 3000/4000 ed il filo da uti­liz­za­re come len­za madre mas­si­mo 8 lb  (par­lan­do di dia­me­tri da uno 0.18 ad uno 0.22 cir­ca). Uno 0.18 con­sen­te lan­ci pre­ci­si anche con pesi ridot­ti ed è indi­ca­to nel lege­ring leg­ge­ro da pra­ti­ca­re con can­ne da 11 ft e muli­nel­li 3000. Uno 0.22 si imbo­bi­na sui 4000 asso­cia­ti a can­ne da 12 ft da lege­ring medio-leg­ge­ro e 13 ft da lege­ring medio o medio-pesan­te. Su que­ste ulti­me si può pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne uno shock lea­der del­lo 0.25 (rara­men­te 0.28) in casi par­ti­co­la­ri.
Per chi ini­zia e non pre­ve­de di ave­re più di una can­na ma di pesca­re comun­que in spot diver­si e con approc­ci dif­fe­ren­ti il mio con­si­glio è di pren­de­re una 12 ft da lege­ring medio (casting mas­si­mo 90 gr) con qui­ver di 1, 2 e 3 once. L’abbinamento è, come già det­to, con un muli­nel­lo 4000 cari­ca­to con lo 0.20–0.22.

Nylon e trecciato

Il trec­cia­to è una sor­ta di novi­tà nel lege­ring. Ormai lo si uti­liz­za da diver­si anni ma non fa par­te del­la sto­ria di que­sta disci­pli­na seb­be­ne lo stia diven­tan­do. Le sue carat­te­ri­sti­che, prin­ci­pal­men­te la pres­so­ché tota­le assen­za di ela­sti­ci­tà, lo ren­do­no una solu­zio­ne nel cam­po del­la pesca a lun­ga distan­za gra­zie ai dia­me­tri ridot­ti (che favo­ri­sco­no i lan­ci lun­ghi) e la capa­ci­tà di tra­smet­te­re rapi­da­men­te le man­gia­te. Nel­la pesca a cor­ta e media distan­za è tut­ta­via asso­lu­ta­men­te da evi­ta­re in quan­to non por­ta par­ti­co­la­ri van­tag­gi e, anzi, risul­ta svan­tag­gio­so in quan­to non ha capa­ci­tà ammor­tiz­zan­te e quin­di tut­to gra­va sull’elasticità del­la can­na, la sola in gra­do di ridur­re la ten­sio­ne a livel­lo ter­mi­na­le. Il pro­ble­ma può esse­re par­zial­men­te risol­to con l’inserimento di set­to­ri ela­sti­ci in mon­ta­tu­ra o lun­ghi lea­der in nylon ma, va ripe­tu­to, è inu­ti­le com­pli­ca­re il setup se non si inten­de pesca­re in long ran­ge.

Una tabella per iniziare

Se tut­ti que­sti nume­ri aves­se­ro crea­to con­fu­sio­ne pro­vo ad aiu­tar­vi con una tabel­la che rias­su­me un po’ quan­to ci sia­mo det­ti fino ad ora pren­den­do in con­si­de­ra­zio­ne i vari aspet­ti.

Approc­cioPre­deDistan­zaAcquaCan­naQui­verMuli­nel­loCari­coDia­me­tro
LightPic­co­le MedieCor­taFer­ma Mol­to len­ta11 ft0.75 oz 1 oz3000
4000
6 lb0.16–0.18
LightPic­co­le MedieCor­ta MediaFer­ma Len­ta12 ft1 oz
2 oz
40007 lb0.18–0.20
Medium- LightMedieMediaFer­ma Mode­ra­ta12 ft
13 ft
1 oz
2 oz
40008 lb0.22
MediumMedie Gran­diMedia Lun­gaFer­ma Mode­ra­ta Soste­nu­ta12 ft
13 ft
2 oz
3 oz
4000
5000
8 lb0.22
Medium- StrongMedie Gran­diMedia Lun­gaMode­ra­ta Soste­nu­ta13 ft3 oz4000
5000
8 lb0.22

La tabel­la non può esse­re com­pren­si­va di tut­ti gli approc­ci e accor­gi­men­ti, ma ci da un’idea gene­ra­le. In con­di­zio­ni di acqua fer­ma o mol­to len­ta e in assen­za di ven­to si pun­ta gene­ral­men­te sul­la sen­si­bi­li­tà dato che i movi­men­ti del qui­ver non subi­sco­no influen­ze ester­ne e ven­go­no deter­mi­na­ti esclu­si­va­men­te dal­le man­gia­te dei pesci. A secon­da del­la distan­za di pesca e del tipo di spot si sce­glie quin­di la can­na (11, 12 o 13 ft) ed il qui­ver non supe­ra le 2 oz. Quan­do le con­di­zio­ni si fan­no più impe­gna­ti­ve (ven­to, cor­ren­te, distan­za) è neces­sa­rio opta­re per can­ne più poten­ti e qui­ver nell’intervallo 2–3 oz.

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