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Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

Nodo di stop (scorrevole)

Tem­po di let­tu­ra: 2 minu­ti

Il nodo di stop o stop­per vie­ne uti­liz­za­to per lo più nel­la pesca con il gal­leg­gian­te scor­re­vo­le ben­ché pos­sa ave­re anche altri ambi­ti di appli­ca­zio­ne. La sua fun­zio­ne è quel­la di arre­sta­re un ele­men­to libe­ro di scor­re­re lun­go la len­za (tipi­ca­men­te il gal­leg­gian­te) ad un cer­to pun­to del­la sua cor­sa. Si trat­ta essen­zial­men­te di un nodo Uni che può esse­re rea­liz­za­to con mate­ria­li diver­si (dal filo per lega­tu­re al nylon, dal coto­ne spes­so alla lana fino al filo inter­den­ta­le).
La fon­te per i dise­gni è Net Kno­ts.

Nodo di stop

Il nume­ro di spi­re idea­le varia da 4 a 6 ma dipen­de anche dal mate­ria­le uti­liz­za­to. In gene­re è uti­le inter­por­re una micro­per­li­na tra il nodo ed il gal­leg­gian­te così da evi­ta­re che un nodo trop­po pic­co­lo pos­sa inca­strar­vi­si. A secon­da del mate­ria­le si può appli­ca­re una goc­cia di cia­noa­gli­ra­to sul­la pun­ta del­le ecce­den­ze per ridur­re la ten­den­za a sfi­brar­si (capi­ta con il filo da lega­tu­re).

Nel­la pesca con il gal­leg­gian­te scor­re­vo­le su fon­da­li impor­tan­ti il nodo deve poter scor­re­re facil­men­te attra­ver­so gli anel­li. Tal­vol­ta a secon­da del­la pro­fon­di­tà e del­la lun­ghez­za del­la can­na può capi­ta­re che il nodo fini­sca addi­rit­tu­ra in bobi­na. È bene lascia­re le due ecce­den­ze rela­ti­va­men­te abbon­dan­ti poi­ché se sono trop­po cor­te diven­ta com­pli­ca­to strin­ge­re nuo­va­men­te il nodo (qua­lo­ra si allen­tas­se duran­te la ses­sio­ne) e risul­ta­no trop­po rigi­de rap­pre­sen­tan­do un osta­co­lo (sia allo scor­ri­men­to che allo svol­gi­men­to del filo).
La lun­ghez­za del­le ecce­den­ze dipen­de dal mate­ria­le uti­liz­za­to. Con il filo per lega­tu­re sono suf­fi­cien­ti 1.5 cm.

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