Elba Fishing Blog
Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

L’asola (il loop)

Tem­po di let­tu­ra: 2 minu­ti

L’a­so­la è il tipo di col­le­ga­men­to più uti­liz­za­to in asso­lu­to. Qua­si ogni ter­mi­na­le ne ha una ma le tro­via­mo anche in altri set­to­ri di una len­za, qua­le che sia la disci­pli­na pra­ti­ca­ta.
Dei tan­ti nodi uti­li per rea­liz­za­re le aso­le sen­za dub­bio quel­lo “a otto” è il più cono­sciu­to e tra i più sem­pli­ci da ese­gui­re.

Il vero none di que­sto nodo sareb­be otto ripas­sa­to e se ese­gui­to cor­ret­ta­men­te distri­bui­sce uni­for­me­men­te lo stress pre­sen­tan­do così un bas­so valo­re tran­cian­te. Ciò è vali­do per una cor­da ma quan­do par­lia­mo di filo da pesca, spe­cie se di dia­me­tro mol­to sot­ti­le, è mol­to dif­fi­ci­le veri­fi­ca­re che le spi­re non pre­sen­ti­no sovrap­po­si­zio­ni.

In tan­ti anni di pesca devo tut­ta­via soste­ne­re di non aver mai avu­to rot­tu­re a livel­lo del nodo del­l’a­so­la. Di soli­to cede qual­che altro nodo o la len­za vie­ne taglia­ta in altri pun­ti per varie ragio­ni. Per com­ple­tez­za di infor­ma­zio­ne vi pre­sen­to comun­que alme­no altri due nodi ampia­men­te uti­liz­za­ti.
Il pri­mo è il Sur­geons End Loop, in pra­ti­ca un dop­pio nodo sem­pli­ce che a ter­mi­ne ese­cu­zio­ne pro­du­ce una strut­tu­ra che vaga­men­te ricor­da un otto ma che con il nodo a otto non va con­fu­so. Fac­cia­mo anco­ra una vol­ta rife­ri­men­to a Net Kno­ts.

Nodo sto­ri­co in tut­ti i sen­si, faci­le e dal­la buo­na tenu­ta. Per­so­nal­men­te non tro­vo moti­vo di pre­fe­rir­lo al  pre­ce­den­te ben­ché mol­ti pesca­to­ri lo ese­gua­no costan­te­men­te e lo pro­pon­ga­no in sva­ria­ti tuto­rials. Come spes­so acca­de si entra nel cam­po del­le scel­te per­so­na­li e non sem­pre c’è una moti­va­zio­ne chia­ra e incon­tro­ver­ti­bi­le.

Il secon­do è il Per­fec­tion Loop e qui devo ammet­te­re una note­vo­le uti­li­tà per alme­no tre moti­vi: l’a­so­la risul­ta sem­pre per­fet­ta­men­te in linea con il filo, il nodo è di dimen­sio­ni mini­me e si rie­sce facil­men­te a crea­re aso­le anche mol­to pic­co­le sen­za l’au­si­lio di stru­men­ti.

Un nodo che va bene in tut­ti gli sce­na­ri ma che io riser­vo ai ter­mi­na­li (tal­vol­ta) e alla rea­liz­za­zio­ne di loop ampi per il recu­pe­ro degli stop­per in gom­ma. Essen­do infat­ti il nodo più pic­co­lo di quel­lo a otto si rie­sce a far­ci scor­re­re sopra i sud­det­ti stop­per che poi, una vol­ta inclu­si nel­l’a­so­la, pos­so­no esse­re riu­ti­liz­za­ti.

In altre tec­ni­che di pesca (vi ricor­do che qui par­lia­mo di pesca al col­po, lege­ring e fee­der) può esse­re neces­sa­rio rea­liz­za­re dei loop più com­ples­si. Se sie­te inte­res­sa­ti pote­te appro­fon­di­re l’ar­go­men­to visi­tan­do la pagi­na Net Kno­ts — Loop Kno­ts.

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