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Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

Copri-antenne e fischioni termorestringenti

Tem­po di let­tu­ra: 3 minu­ti

Le guai­ne ter­mo­re­stin­gen­ti (ter­mo­re­trai­bi­li) han­no un vasto uti­liz­zo nel­la pesca spor­ti­va, sia nel­la rea­liz­za­zio­ne di rigs e mon­ta­tu­re, sia nel fai da te di vario gene­re. In que­sto arti­co­lo vedia­mo come rica­var­ne dei copri-anten­na e dei fischio­ni per gal­leg­gian­ti ingle­si (wag­gler). Esi­sto­no guai­ne tra­spa­ren­ti e colo­ra­te inol­tre una vol­ta rea­liz­za­to il copri-anten­na o fischio­ne è pos­si­bi­le pit­tu­rar­lo con una ver­ni­ce fluo per anten­ne (gial­la o ros­sa). In que­sto caso è meglio lavo­ra­re con le guai­ne tra­spa­ren­ti che meglio si fan­no attra­ver­sa­re dal­la luce e ren­do­no la colo­ra­zio­ne fluo più visibile.
Fat­ta que­sta dove­ro­sa pre­mes­sa la mia pre­fe­ren­za va ver­so i ter­mo­re­strin­gen­ti neri poi­ché è la colo­ra­zio­ne che man­ca alle anten­ne e allo stes­so tem­po quel­la crea mag­gior con­tra­sto quan­do c’è luce e mol­to rifles­so sul­l’ac­qua. In gene­re i pesca­to­ri sono soli­ti pit­tu­ra­re l’an­ten­na con l’in­de­le­bi­le nero tut­ta­via que­sto meto­do, per quan­to pra­ti­co, crea non poche dif­fi­col­tà se poi si desi­de­ra ripri­sti­na­re il colo­re ori­gi­na­le. Meglio dun­que un siste­ma remo­vi­bi­le che nci­de in manie­ra qua­si tra­scu­ra­bi­le sul­la tara­tu­ra del galleggiante.

Materiali e costruzione

La guai­na ter­mo­re­strin­gen­te deve ave­re dia­me­tro leg­ger­men­te mag­gio­re del­l’an­ten­na del gal­leg­gian­te poi­ché chia­ra­men­te deve poi adat­tar­si a que­sta con il riscal­da­men­to. Scon­si­glio l’u­so diret­to del fuo­co o di una fon­te di calo­re ecces­si­va­men­te cal­da poi­ché si rischia facil­men­te di rovi­na­re l’an­ten­na: meglio usa­re una pisto­la ad aria cal­da o anche un clas­si­co asciu­ga­ca­pel­li. La pin­za fustel­la­tri­ce (quel­la che si uti­liz­za per fare i buchi nel­le cin­tu­re) è opzio­na­le poi­ché la guai­na si può fora­re in mol­ti modi ma il foro del­la fustel­la­tri­ce è per­fet­to ed estre­ma­men­te preciso.

Il neces­sa­rio: guai­na ter­mo­re­strin­gen­te, phon e  pin­za fustellatrice.

Antenne termorestringenti

Per crea­re il copri-anten­na o fischio­ne è suf­fi­cien­te infi­la­re la guai­na lun­go l’an­ten­na e scal­dar­la con il phon fin­ché non si retrae fino al dia­me­tro desi­de­ra­to (ade­ren­te ma sfi­la­bi­le dal­l’an­ten­na con un po’ di forza).
Il foro nel­la guai­na si usa solo in caso che que­sta spor­ga oltre l’an­ten­na e fun­zio­ni quin­di da fischio­ne. È neces­sa­rio per per­met­te­re all’ac­qua di usci­re dopo l’af­fon­da­men­to man­te­nen­do così il cana­le sem­pre vuo­to quan­do l’an­ten­na è fuori.

Crea­zio­ne di un foro con la pin­za fustellatrice.

Antenne termorestringenti
Antenne termorestringenti

Ovvia­men­te quan­do andia­mo ad appli­ca­re il fischio­ne sul­l’an­ten­na del gal­leg­gian­te ingle­se (wag­gler) il foro deve tro­var­si imme­dia­ta­men­te sopra la som­mi­tà del­l’an­ten­na, che non deve ottu­rar­lo ma nean­che lascia­re spa­zio per un rista­gno d’acqua.

Copri-anten­na a fischio­ne per waggler.

Antenne termorestringenti

I copri-anten­na clas­si­ci non neces­si­ta­no di foro in quan­to sono appli­ca­ti lun­go tut­ta l’an­ten­na. Ave­re un set ampio di ter­mo­re­strin­gen­ti (si pos­so­no acqui­sta­re a poco prez­zo in sca­to­le con nume­ro­se misu­re dispo­ni­bi­li) garan­ti­sce di poter­li uti­liz­za­re pra­ti­ca­men­te su qual­sia­si antenna.

Copri-anten­na classico.

Antenne termorestringenti

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